miércoles, 19 de octubre de 2011

Le Nuove Forme di Vita Consacrata al servizio della nuova evangelizzazione

Signori Cardinali, venerati Fratelli nell’Episcopato nel Sacerdozio,
Cari amici!

Ho accolto volentieri l’invito del Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ad essere presente con tutti voi, stasera almeno per un breve momento, e soprattutto domani per la Celebrazione Eucaristica. Ringrazio Mons. Fisichella per le parole di saluto che mi ha rivolto a nome vostro, e mi rallegro di vedervi così numerosi. So che siete qui in rappresentanza di tanti altri che, come voi, si impegnano nel non facile compito della nuova evangelizzazione. Saluto anche quanti stanno seguendo questo evento attraverso i mezzi di comunicazione che permettono a tanti nuovi evangelizzatori di essere collegati contemporaneamente, pur se sparsi nelle diverse parti del mondo.
Avete scelto come frase-guida per la vostra riflessione di oggi l’espressione: “La Parola di Dio cresce e si diffonde”. Più volte l’evangelista Luca utilizza questa formula nel Libro degli Atti degli Apostoli; in varie circostanze, egli afferma, infatti, che “la Parola di Dio cresceva e si diffondeva” (cfr At 6,7; 12,24). Ma nel tema di questa giornata voi avete modificato il tempo dei due verbi per evidenziare un aspetto importante della fede: la certezza consapevole che la Parola di Dio è sempre viva, in ogni momento della storia, fino ai nostri giorni, perché la Chiesa la attualizza attraverso la sua fedele trasmissione, la celebrazione dei Sacramenti e la testimonianza dei credenti. Per questo la nostra storia è in piena continuità con quella della prima Comunità cristiana, vive dalla stessa linfa vitale.